Riguardo a noi

Storia del marchio

Nel mondo di brand di biciclette premium, abbiamo trascorso decenni a costruire il nostro sport e spingendo le tecnologie ai limiti.

I primi giorni di BMC hanno visto una rapida e incredibile innovazione nell'industria della bicicletta. La fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90 hanno definito le ambizioni del nostro sport, e BMC era perfettamente posizionata per rendere reali quelle ambizioni.

Nei decenni successivi, abbiamo perseguito il perfezionamento di molti di questi progressi, così come le innovazioni completamente nuove, tutte con un tema comune di creare velocità. Questo focus singolare sulla velocità ci ha portato a diventare il marchio che siamo oggi: veloce, implacabile e iconico.

Il team BMC è ora composto da oltre 150 persone e da altre centinaia di atleti supportati. Abbiamo ancora la sede dove abbiamo iniziato, a Grenchen, in Svizzera, anche se da allora abbiamo creato il nostro Impec Lab e ora proprio accanto c'è un velodromo olimpico. Abbiamo vinto gare e titoli, definito nuove categorie e siamo diventati la potenza tecnologica e ingegneristica a cui abbiamo sempre aspirato. Non abbiamo mai finito e non siamo mai soddisfatti; continueremo sempre a perfezionarci e a perfezionare.

La competenza del nostro team è ciò che rende possibile tutto questo e pone le basi per il nostro futuro. Continueremo a creare velocità in ogni occasione e, come negli anni passati, non vediamo l'ora di mostrarvi alcune delle idee a cui stiamo lavorando in questo momento.

Storia

1986 - Prime biciclette RALEIGH su licenza della Bicycle Manufacturing Company.

1994 - Nasce il marchio BMC.

2000 - Andy Rihs, presidente del gruppo Phonak e del Phonak Cycling Team, rileva l'azienda.

2002 - BMC sviluppa la Teammachine per il Phonak Cycling Team.

2003 - BMC diventa globale, con esportazioni internazionali.

2004 - BMC entra sotto i riflettori del Tour de France. Vengono lanciati la Timemachine TT01 e la pluri premiata Promachine SLC01.

2005 - BMC festeggia la vittoria di una tappa del Tour de France.

2007 - Viene lanciata la serie Fourstroke, che definisce lo standard MTB di BMC.

2010 – Apre il laboratorio BMC Impec. La nostra struttura di ricerca svizzera permette al nostro team di ingegneri di innovare e perfezionare nuove idee a un ritmo ineguagliabile.

2011 - Cadel Evans vince il Tour de France, su una BMC, gareggiando per il BMC Racing Team.

2012 - Philippe Gilbert vince il Campionato del Mondo su strada UCI Uomini Elite, sempre su BMC.

2013 - La nuova Teammachine SLR01 definisce un nuovo standard di prestazioni.

2014 - Julien Absalon diventa Campione del Mondo, Europeo e nazionale francese XCO MTB e vince la Coppa del Mondo UCI MTB, tutto su una BMC.

2015 - Il BMC Racing Team vince 3 tappe del Tour de France e il Campionato del Mondo Cronometro a Squadre UCI per il secondo anno consecutivo.

2016 - Greg van Avermaet vince la corsa su strada olimpica di Rio su una Teammachine SLR01. La Roadmachine viene lanciata inaugurando un nuovo standard di integrazione e design.

2017 - Greg van Avermaet vince la Parigi Roubaix, il lancio della Teammachine SLR Disc stabilisce un nuovo punto di riferimento per le bici da strada con freni a disco.

2018 - Andy Rihs muore, e dopo 11 anni di grande successo, cala il sipario sull'era del BMC Racing Team.

2019 – Viene lanciata la URS, stravolgendo la disciplina dello sterrato e ripensando ciò che è possibile.

2020 - La Teammachine SLR viene rivoluzionata, alzando ulteriormente l'asticella delle prestazioni. Jordan Sarrou vince il Campionato del Mondo UCI MTB XC sulla Fourstroke 01.

2021 - BMC accoglie una nuova squadra su strada World Tour, AG2R Citroen, e un'icona del ciclismo femminile, Pauline Ferrand Prevot. La squadra vince una tappa in ogni grande tour e la Fourstroke vince l'oro a Tokyo.

Ricordando Andy

Quando Andy Rihs ha assunto la direzione di BMC Svizzera nel 2000, il marchio ha subito un cambiamento epocale. Ha guidato il movimento verso l'ingegneria di precisione, costruendo il nostro impianto di produzione di carbonio da zero per produrre il suo ideale di "Porsche delle bici da corsa". Nessun altro produttore di biciclette ha così tanti strumenti interni a sua disposizione ed è in gran parte grazie a quell'uomo unico.

Dalla sua scomparsa nel 2018, la sua assenza nell'industria ciclistica si è avvertita in modo significativo. Andy Rihs non era solo comproprietario e sponsor principale di BMC e del BMC Racing Team, ma anche un amico, un visionario esemplare e un appassionato di sport.

E la sua eredità continua a vivere.

La nostra missione rimane la stessa: progettare, ingegnerizzare e creare le biciclette tecnologicamente più avanzate e iconiche del mondo.

BMC Head Office

Sportstrasse 49,
2540 Grenchen,
Switzerland