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In uno sport che non è a corto di icone, ci vuole qualcosa di speciale per andare oltre il semplice “degno di nota” ed entrare nella categoria della leggenda assoluta. Dopo dieci anni di ruoli da protagonista sui più grandi palcoscenici, la Teammachine ha ora staccato il gruppo. Vincere una gara non ti garantisce uno status iconico. Se vuoi essere immortalato nella storia di questo sport, hai bisogno di una serie di vittorie e di mostrare il tuo impegno per un periodo di tempo significativo, in una varietà di condizioni.

La Teammachine rispetta ciascuno di questi punti.

Anno dopo anno, vincendo al Tour de France, alle Olimpiadi, ai Campionati del mondo e a tutte le Classiche di un giorno, questo successo duraturo non può essere considerato un semplice incidente. E così, il fuoco continua a bruciare.

“Alcune squadre hanno buone biciclette. Io ho avuto le migliori dal 2010.”

 Cadel Evans, vincitore del Tour de France 2011

La parola al Team

Combinando la conformità innovativa che ha sorpreso il mondo del ciclismo e una rigidità insuperabile, la Teammachine SLR V1 ha debuttato nel 2010.

Con la maglia arcobaleno di Cadel Evans in sella, la nuova ammiraglia BMC ha mantenuto la sua promessa con vittorie elettrizzanti durante la sua prima stagione. Dall'attacco letale dell'australiano sul Mur de Huy per superare Purito e Contador, allo spettacolo di forza nella tappa 7 del Giro, c'erano pochi dubbi sull'abilità di questo bici di eccellere in tutte le condizioni. E’ stata la bici su cui Evans  ha onorato il suo destino al Tour de France.

"Ho sempre detto che la conformità è importante, ma qui è dove contava davvero ... Ciò che mi ha stupito di più è stato guardare molti dei miei concorrenti dover uscire dalla sella su tratti accidentati della strada mentre noi potevamo stare comodamente seduti e pedalare, anche nelle ultime fasi della gara. La conformità è ciò che ci ha aiutato di più.” – Cadel Evans

Un anno dopo Philippe Gilbert si è fatto strada fino al titolo dei Campionati del mondo e il sigillo è stato posto sulla Teammachine. Per un giorno o tre settimane, su terreno pianeggiante o collinare, con la pioggia o con il sole, questa bici è stata lo strumento perfetto per il successo.

Teammachine SLR Climbing

Rovesciare le probabilità

“Mi sarei dato una probabilità del 5%. Su un [percorso] come questo, dovevo essere davvero fortunato ... Non ho intenzione di dire che ero il ragazzo più forte della gara.”

Greg Van Avermaet, Campione Olimpico 2016

La medaglia d'oro delle scorse Olimpiadi di Greg Van Avermaet sulla Teammachine SLR V2 ha fornito la prova che ogni successiva versione sarebbe stata un degno successore. Ormai, un appuntamento fisso di ogni gara, la Teammachine ha mantenuto la sua reputazione per la sua adattabilità contro la fatica e la reattività precisa. Ma non era finita qui. I miglioramenti apportati alla bici - che includevano l'introduzione del passaggio dei cavi interno e una significativa riduzione del peso complessivo - erano sostanziali. Le vittorie continuavano ad arrivare.

Van Avermaet ha combattuto ostinatamente tutto il giorno, trascinandosi di nuovo al gruppo di testa dopo le salite, in qualche modo facendo un attacco  finale per catturare Rafal Majka ... Si giocava tutto tra Majka, Fuglsang e Van Avertmaet … GVA lancia il suo sprint! Gli altri non rispondono. La folla di Rio esplode mentre Van Avermaet attraversa la linea del traguardo.

Aero advances on Teammachine

Una macchina vincente da World Tour

Dopo aver vinto la Roubaix e un altro lungo periodo in maglia gialla nel 2018, la terza Teammachine SLR si afferma come un titano della strada. Dopo avere utilizzato la nostra tecnologia ACE proprietaria per garantire che le prestazioni e la guida fossero perfezionate oltre ogni cosa possibile e che la bici pesasse ancora meno di prima, il BMC Impec Lab e gli ingegneri della bici sono adeguatamente orgogliosi. Il BMC Racing Team la adora. Sono state implementate sottili modifiche per migliorare le capacità concrete della bici, come la riprogettazione dei foderi posteriori per dare maggiore stabilità in curva ad alta velocità. A questo punto, nessun dettaglio è troppo piccolo.

“Nel 2010 è stata una rivelazione – poi è semplicemente migliorata ed ha sostenuto molti progressi: sempre più leggera, sempre conforme e sempre in grado di offrire reattività e rigidità. Mi chiedo cosa vedremo nei prossimi 10 anni.” - Cadel Evans

Questa è anche l'era del freno a disco e questo cambiamento ha richiesto una risposta autorevole da parte dei nostri progettisti e ingegneri. Il loro compito: sviluppare simultaneamente le prestazioni della tecnologia dei freni a disco BMC e assicurarsi che funzionino in armonia con la macchina nel suo insieme. Ancora una volta, la Teammachine è stata all'altezza della sfida e la SLR V3 disc è ampiamente riconosciuta come un ottimo esempio di innovazione.

Lightweight Teammachine

L'etica della squadra

Sebbene i ciclisti e le maglie cambino, la filosofia alla base della Teammachine è rimasta la stessa: realizzare una bici da corsa, creata senza compromessi, in grado di rendere possibile ciò che sembra impossibile.

Questo principio si sviluppa attraverso un processo. Il nostro team di Grenchen riceve feedback dai ciclisti e meccanici del nostro team sulla questione di come possiamo continuare a migliorare le nostre bici; sono ideate delle soluzioni, realizzati dei prototipi che poi sono accuratamente testati; e il ciclo continua.

2021 Teammachine SLR - Un Nuovo Decennio

2020 segna un nuovo capitolo nella storia della Teammachine SLR.

Siamo ansiosi di girare pagina. Il futuro è già qui.

 

La ricerca della prestazione massima continua

Teammachine SLR